Normativa e Piano di Derattizzazione Haccp<span class="rating-result after_title mr-filter rating-result-2919">	<span class="mr-star-rating">			    <i class="fa fa-star mr-star-full"></i>	    	    <i class="fa fa-star mr-star-full"></i>	    	    <i class="fa fa-star mr-star-full"></i>	    	    <i class="fa fa-star mr-star-full"></i>	    	    <i class="fa fa-star mr-star-full"></i>	    </span><span class="star-result">	5/5</span>			<span class="count">				(1)			</span>			</span>

Normativa e Piano di Derattizzazione Haccp

  • Categoria dell'articolo:Studi

La normativa HACCP introdotta con il D.lgs 193/2007 ha subito negli anni alcune modifiche ed integrazioni, in particolare nei settori di grande utilizzo della stessa quali alimentari e luoghi aperti al pubblico.

In particolare il protocollo HACCP permette di avere una rigorosa procedura da utilizzare sin dalle prime fasi di arrivo della merce nella propria attività e permette di seguire in modo organico e strutturato tutte le fasi di lavorazione e di stoccaggio delle merci, evidenziando altresì le problematiche e suggerendo i rimedi da adottare.

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Le aziende in possesso della certificazione haccp sono autorizzate a svolgere gli interventi di analisi, controllo e monitoraggio contro i roditori infestanti.
Queste operazioni vengono effettuate per aziende alimentari, attività commerciali, abitazioni private ed enti pubblici.

protocollo haccp
Certificazione haccp

Indice:

Piano di Derattizzazione Haccp

Per quanto concerne la derattizzazione in particolare occorre sapere che dal 2018 non è più possibile effettuarla in proprio, se non in minima parte.

In particolare, oltre a rivolgersi a ditte specializzate raggiungibili sul Portale Derattizzazioni.org vi è la possibilità di acquistare delle trappole cosiddette eco-friendly, rappresentate da semplici ma ingegnosi contenitori nei quali inserire un’esca appetitosa per il roditore stesso, il quale una volta entrato sarà del tutto impossibilitato ad uscire.

In questo caso non si ricorrerà ad esche velenose, le quali rappresentano un pericolo potenziale per chi le maneggia e per gli avventori delle varie attività.

La normativa prevede nello specifico che occorra analizzare anche esteriormente i locali, rilevare eventuali punti di entrata dei roditori e chiuderli, procedere alla pulizia di fondo degli stessi a personale ed utenti assenti, rilevare eventuali tracce lasciate dal passaggio del roditore o dal suo stanziamento (ad esempio scatole di cartone mangiate, cibo rosicchiato, segni di escrementi o passaggio, deposito di materiale atto alla costruzione del nido ed altro) e procedere all’eliminazione e pulizia degli oggetti contaminati.

Durante la fase di preparazione degli alimenti o stoccaggio degli stessi occorrerà eseguire procedure che non permettano di lasciare alla portata avanzi di cibo o di scarti di lavorazione, procedendo immediatamente alla pulitura delle superfici e alla differenziazione degli scarti in luoghi non raggiungibili dal roditore.

Derattizzazione Haccp: Chi se ne occupa?

Dopo aver effettuato queste operazioni occorre contattare le ditte specializzate regolarmente autorizzate alla derattizzazione (come ad esempio Derattizzazioni.org) le quali procederanno ad effettuare il sopralluogo e verificare le criticità o la vera e propria infestazione da roditori in atto.

Rilevata la stessa procederanno ad utilizzare i metodi ritenuti di volta in volta più appropriati per derattizzare, quali ad esempio il ricorso a trappole di sicurezza con l’utilizzo di esche chimiche (veleni), trappole eco-friendly professionali, colle adesive atossiche posizionate ad arte ed atte a trattenere il roditore durante il passaggio nei percorsi seguiti, dissuasori ad ultrasuoni e trappole elettroniche.

Particolare importanza rivestono poi le segnalazioni della presenza delle trappole per il personale di servizio dei locali in quanto le stesse riportano anche il tipo di veleno utilizzato all’interno e suggeriscono gli antagonisti da utilizzare in caso di contatto non previsto con il veleno stesso da parte di qualcuno, suggerendo altresì di contattare il centro veleni più vicino e la ditta specializzata che ha provveduto all’installazione della stessa.

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